Migranti: don La Magra (parroco), “abbiamo bisogno di generi di prima necessità, ma anche di bibbie e rosari per i cristiani arrivati nell’isola”

“A Lampedusa abbiamo bisogno di generi di prima necessità, ma anche di bibbie e rosari che i cristiani arrivati nell’isola ci chiedono molto spesso”. Lo ha detto don Carmelo La Magra, parroco di Lampedusa, presente all’apertura del convegno nazionale dei diaconi, iniziato oggi pomeriggio ad Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. “Sono qui perché i diaconi vogliono aiutarci a raccogliere un contributo per sostenere l’accoglienza e acquistare anche le bibbie – ha aggiunto -. Sono tanti i migranti che nella parrocchia trovano un punto di riferimento”. Il parroco dell’isola più a sud d’Europa fa anche il punto sull’accoglienza oggi. “Con il codice di regolamento delle Ong sembra che si metta sotto accusa chi salva le persone – ha aggiunto -. C’è il timore che a meno arrivi corrispondano più morti. Quindi, se da un lato l’immagine pubblica dell’accoglienza italiana sembra essere migliore, perché arrivano meno persone, dall’altro le conseguenze possono essere devastanti, perché c’è meno gente pronta a salvare i migranti in mare”.

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