Papa Francesco: Angelus, “l’umiltà è come un vuoto che lascia posto a Dio. L’umile è potente perché è umile”

Il Magnificat è “un canto di lode a Dio che opera cose grandi attraverso le persone umili, sconosciute al mondo, come è Maria stessa, come è il suo sposo Giuseppe, e come è anche il luogo in cui vivono, Nazaret”. Lo ha detto ieri, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine, Papa Francesco, prima della recita dell’Angelus in piazza San Pietro. “Le grandi cose che Dio ha fatto con le persone umili – ha aggiunto a braccio -, le grandi cose che il Signore fa nel mondo con gli umili, perché l’umiltà è come un vuoto che lascia posto a Dio. L’umile è potente, perché è umile: non perché è forte. E questa è la grandezza dell’umile e dell’umiltà”. “Io – ha detto ancora fuori testo – vorrei domandarvi, e anche a me, ma non si risponde a voce alta: ognuno risponda nel cuore: ‘Come va la mia umiltà?’”. Il Magnificat “canta il Dio misericordioso e fedele, che compie il suo disegno di salvezza con i piccoli e i poveri, con quelli che hanno fede in Lui, che si fidano della sua Parola, come Maria”. Per il Papa, celebrando Maria Santissima Assunta in cielo, “vorremmo che Lei, ancora una volta, portasse a noi, alle nostre famiglie, alle nostre comunità, quel dono immenso, quella grazia unica che dobbiamo sempre chiedere per prima e al di sopra delle altre grazie che pure ci stanno a cuore: la grazia che è Gesù Cristo!”.

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