Assunta: mons. Visco (Capua), “Maria ha partecipato alle sofferenze del figlio diventando madre di tutti noi”

“Maria ha partecipato alle sofferenze del figlio diventando madre di tutti noi” ed è invocata come “Arca dell’Alleanza” perché come “l’arca antica custodì le tavole della Legge, così Lei nel suo grembo verginale ha accolto il Cristo che ha suggellato la nuova Alleanza”. Così mons. Salvatore Visco, arcivescovo di Capua, nell’omelia pronunciata ieri durante la Messa solenne dell’Assunta nel duomo di Santa Maria Capua Vetere. I fedeli hanno seguito la Messa per poi proseguire in processione, con i simulacri della Vergine e di san Simmaco, nelle piazze e lungo le strade della città. Mons. Visco ha ricordato che il 14 agosto cadeva l’anniversario della morte di san Massimiliano Maria Kolbe, seviziato e ucciso nel campo di concentramento nazista. Il Santo, devotissimo a Maria, ha spiegato il presule, “soleva rispondere agli scherni e alle sevizie dei suoi aguzzini con parole di amore e di perdono come il Cristo sulla croce perdonò suoi carnefici”. Al termine della processione i simulacri sono rientrati nel duomo, edificato nel 432 da san Simmaco, vescovo di Capua, che dedicò questa basilica alla Madonna dopo che il concilio di Efeso aveva proclamato Maria Madre di Dio.

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