Diritti umani: Amnesty, a Roma il Consiglio internazionale con 450 membri da 79 sedi. Appello per rilascio attivisti turchi

Per la seconda volta si svolgerà in Italia, a Roma, il Consiglio internazionale di Amnesty International, massimo organo decisionale del movimento per i diritti umani. Oltre 450 persone tra attivisti, soci e sostenitori provenienti da 79 sezioni e strutture nazionali di ogni parte del mondo si riuniscono da oggi a Roma per discutere e adottare le linee strategiche pluriennali internazionali di Amnesty International. Questa mattina, in apertura dei lavori del 33° Icm, che si svolgeranno tradizionalmente a porte chiuse, hanno portato il proprio saluto la presidente dell’esecutivo internazionale, Nicole Bieske, e il presidente della sezione ospitante, Antonio Marchesi. “Siamo amareggiati nel vedere le sedie vuote dei nostri amici e colleghi della delegazione turca, Taner Kilic, e Idil Eser: per la prima volta nella storia di Amnesty international, in un singolo Paese il presidente e la direttrice di una sezione nazionale sono entrambi in carcere – ha dichiarato Marchesi -. Devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni, insieme a tutti gli altri difensori dei diritti umani detenuti in Turchia”. L’evento si concluderà il 15 agosto ed è stato preceduto il 10 dallo Youth Day, un momento di incontro tra tutti i giovani delegati. Domenica 13, tutti i partecipanti rinnoveranno da Roma l’appello all’Europa perché scelga di salvare le vite nel Mediterraneo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy