Colombia: visto umanitario per i profughi venezuelani. Flor Ávila (Università Cattolica Colombia), “veri e propri migranti forzati”

Dei circa 300mila venezuelani fuggiti in Colombia negli ultimi mesi, già 150mila hanno potuto usufruire in pochi giorni del visto umanitario che li regolarizza per un anno e consente loro di risiedere e di lavorare nel Paese. Il provvedimento è stato preso per decreto dal Governo del presidente Juan Manuel Santos alla fine di luglio, indirettamente grazie anche all’azione di Flor Maria Ávila Hernandez, docente di sociologia giuridica, diritti umani e teoria dello Stato all’Università Cattolica di Colombia, con sede a Bogotá. La giurista, intervistata dal Sir, spiega l’importanza del provvedimento: “Personalmente mi sono impegnata come consulente del partito di opposizione Centro democratico, che ha presentato in Parlamento un progetto di legge. I tempi di discussione in Parlamento potrebbero essere di qualche mese ma nel frattempo, grazie anche a questa azione politica, il Governo ha preso comunque la decisione di regolarizzare i profughi venezuelani, che sono a tutti gli effetti migranti forzati, vista la situazione che c’è nel mio Paese. Il decreto, però, vale solo per coloro che sono entrati in Colombia prima del 28 luglio”.

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