Notizie Sir del giorno: appello del Papa contro la corruzione, crisi Venezuela, Codice condotta Ong, perdono di Assisi

Papa Francesco: ai giovani brasiliani, “non abbiate paura di combattere la corruzione”

“Non abbiate paura di combattere la corruzione e non lasciatevi sedurre da essa! Confidando nel Signore, la cui presenza è fonte di vita in abbondanza, e sotto il manto di Maria, possiate riscoprire la creatività e la forza per essere protagonisti di una cultura di alleanza e, in questo modo, generare nuovi paradigmi che possano guidare la vita del Brasile”. Così Papa Francesco ai giovani brasiliani, riuniti ad Aparecida per la chiusura del progetto “Rota 300” (Strada 300) nell’Anno mariano che commemora il 300° anniversario del ritrovamento dell’immagine di Nostra Signora nelle acque del fiume Paraíba do Sul. (clicca qui)

Venezuela: mons. Azuaje (Trujillo), “rispettare le istituzioni legittime e rilasciare i prigionieri politici”

“È molto triste che non si offrano al nostro popolo strade di speranza ma di sottomissione ad un destino che non offre né pace, né democrazia, né pane né lavoro dignitoso”.”Si rispettino le istituzioni legittimamente costituite secondo la nostra legge costituzionale e si rilascino i prigionieri politici”: così mons. Castor Oswaldo Azuaje, vescovo di Trujillo, in un messaggio vocale inviato al Sir, commenta l’acutizzarsi della crisi in Venezuela, in seguito alla votazione, il 30 luglio di una Costituente che i vescovi venezuelani hanno sempre definito “non necessaria e fraudolenta”. “La Costituente è stata una risposta gravissima ad una crisi gravissima che colpisce a tutti i livelli la nostra società – afferma mons. Azuaje – e che si riflette nell’aumento della povertà, la fame, l’insicurezza e la mancanza di salute e medicine. I quattro mesi di protesta hanno portato dolore in molte famiglie di venezuelani con più di 120 morti, numerosi detenuti e feriti ingiustamente”. (clicca qui)

Elezioni in Germania: appello dei vescovi, “liberare il mondo dall’incubo delle armi nucleari”

In questi giorni in cui ricorre l’anniversario dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, la Conferenza episcopale tedesca lancia, in vista delle elezioni federali del prossimo 24 settembre, un appello per “liberare il mondo dall’incubo delle armi nucleari”. A dar voce al pensiero della Chiesa tedesca è Heinz-Günther Stobbe, membro della Commissione giustizia e pace e direttore del gruppo di lavoro “pace giusta”. Stobbe sottolinea la crescente proliferazioni delle armi nucleari. (clicca qui)

Codice condotta Ong: Asgi, “atto in contrasto con diritto internazionale, condivisibile il rifiuto di firmare”

Il Codice di condotta per le Ong “non è un atto avente valore di legge, né una disposizione regolamentare, emanata in attuazione di una norma primaria. Per di più si rivolge ad una pluralità di soggetti non gerarchicamente collegati con la pubblica amministrazione. Si tratta in sostanza, di una proposta di accordo, che, come tale, necessita quel coinvolgimento paritario delle parti che invece è clamorosamente mancato”. L’Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione) esprime oggi “grave sconcerto” per le modalità di conduzione e di conclusione della vicenda relativa al Codice di condotta per le Ong che effettuano i salvataggi in mare. “La mancata sottoscrizione – sottolineano i giuristi – non può avere alcuna conseguenza giuridica”. (clicca qui)

Perdono di Assisi: mons. Sorrentino (vescovo), “nell’orizzonte della misericordia”

“Siamo nell’orizzonte della misericordia: Francesco volle questo, ottocento anni fa, per le persone impossibilitate ad andare nei luoghi allora designati per ricevere l’indulgenza. Volle che questo dono fosse disponibile anche qui ad Assisi, nel centro della sua stessa spiritualità, la Porziuncola, luogo dove egli si intratteneva in preghiera e dove plasmava la sua fraternità. Per questo luogo santo egli chiese una sovrabbondanza di grazia: di questo infatti si tratta, quando si parla di indulgenza”. Così al Sir mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, parlando dell’VIII centenario del Perdono di Assisi, giubileo inaugurato il 2 agosto dello scorso anno. (clicca qui)

Cadavere fidanzata in auto: don Runditse (ex parroco), “una tragedia indescrivibile” e “senza giustificazioni”

È “una tragedia indescrivibile” e “senza giustificazioni”. Così don Emmanuel Runditse, ex parroco a Dignano prima di assumere la guida della comunità parrocchiale di Majano, nell’udinese, commenta l’omicidio di Nadia Orlando, la 22enne di Vidulis di Dignano, uccisa nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto, dal fidanzato Francesco Mazzega, di Spilimbergo, ma originario di Muzzana del Turgnano, classe 1981. Dopo averla strangolata, il giovane avrebbe vagato per ore con il corpo senza vita della fidanzata in auto, prima di arrivare, stamattina, alla sede della Polstrada di Palmanova, dove si è costituito. Don Runditse ricorda bene la ragazza, che era “sveglia e molto propositiva”. “Nadia – racconta il sacerdote al settimanale diocesano di Udine ‘La Vita Cattolica’ – ha fatto la chierichetta per tanti anni, era molto assidua, così anche a catechismo”. (clicca qui)

Omicidio-suicidio a Tenno: p. Pavesi (parroco), “nessuno riesce a capacitarsi di quello che è successo”

“Erano felici. Nessuno riesce a capacitarsi di quello che è successo”. Così padre Francesco Pavesi, parroco a Tenno, nell’Alto Garda, commenta la tragedia capitata in paese dove ieri due giovani, Alba Chiara Baroni di 22 anni e Mattia Stanga di 24, sono stati trovati morti in un’abitazione, vicino al polo scolastico. L’ipotesi più accreditata dagli investigatori è quella dell’omicidio-suicidio. Il parroco ha incontrato i genitori dei ragazzi, cercando di portar loro conforto. “Continuano a dirmi che erano felici e anche i genitori non riescono a capire cosa sia successo in casa”, afferma in un’intervista telefonica pubblicata sul sito del settimanale diocesano “Vita Trentina”. Ciò che è successo “colpisce tremendamente le due comunità: il ragazzo era di Tenno, la ragazza di Cologna-Gavazzo. Sono piccole realtà dove tutti si conoscono. Le rispettive famiglie sono conosciute nella realtà del tennese”. (clicca qui)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy