Economia: Rapporto Global Outlook. Paolazzi (Confindustria), ” l’export italiano ha difeso primato competitivo in settori tradizionali e ha guadagnato posizioni in altri”

L’internazionalizzazione delle imprese e l’esportazione del made in Italy crescono. Lo dice il ventesimo Rapporto Global Outlook promosso dall’Istituto di affari internazionali (Iai), presentato oggi a Roma. Negli ultimi sei anni, le esportazioni sono tornate ben sopra i livelli pre-crisi (+5,6% nel 2016 rispetto al 2007) aumentando anche il loro peso sul Pil. “L’export italiano – ha affermato Luca Paolazzi, direttore del Centro studi di Confindustria – ha difeso il primato competitivo nei tradizionali presidi merceologici e ha guadagnato posizioni in altri, alcuni già ben presidiati, come gli apparecchi meccanici, e altri con una storia più recente, come il settore farmaceutico”. Alla base di questa maggiore competitività, ha spiegato, “ci sono un miglioramento della qualità dei prodotti, la partecipazione delle imprese manifatturiere italiane alle catene globali del valore, con una specializzazione a monte delle filiere, e l’innovazione”. È stato inoltre evidenziato durante la presentazione che l’internazionalizzazione delle imprese ha avuto dei riflessi positivi sulle performance delle aziende. Le imprese hanno registrato, infatti, livelli di produttività più alti rispetto alle imprese attive sul mercato interno e tale differenziale cresce ulteriormente per le imprese con investimenti diretti all’estero e per quelle che ricevono partecipazioni da parte di imprese o gruppi esteri, facendo registrare anche un aumento della produttività totale dei fattori.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy