Diocesi: Andria, prosegue l’esperienza del Grest sul tema “Let’s go”. Coinvolti come educatori anche alcuni ragazzi migranti e rifugiati politici

Prosegue nella diocesi di Andria l’esperienza dell’oratorio estivo, iniziata lunedì 26 giugno in quasi tutte le comunità parrocchiali. Il tema scelto per il Grest di quest’anno è “Let’s go”, in linea con il cammino della “Chiesa in uscita” tracciato da Papa Francesco e incoraggiato dal vescovo diocesano, mons. Luigi Mansi. “L’invito, rivolto a tutte le comunità – spiega don Geremia Acri -, è di mettersi in gioco, uscire dalle ‘mura’ delle proprie parrocchie e andare, costruire piazze di incontro e offrire la compagnia della cura e della misericordia a chi è rimasto ai bordi della strada”. “Come abbiamo proposto anche negli scorsi anni – sottolineano don Pasquale Gallucci e don Francesco Di Corato, responsabili del Servizio diocesano di pastorale giovanile – oltre all’inizitiva estiva delle due settimane proponiamo un percorso per gli adulti che traduca per loro nell’estate, con dinamiche laboratoriali, il tema del programma pastorale della ‘Chiesa in uscita’”. La novità dell’edizione 2017 è rappresentata dalla richiesta, espressa dalla Comunità Migrantesliberi di Andria, di coinvolgere – nelle parrocchie Gesù Crocifisso, Madonna della Grazia, Madonna di Pompei, S. Giuseppe Artigiano, S. Nicola di Mira, S. Riccardo, SS. Sacramento e SS. Trinità – alcuni ragazzi migranti e rifugiati politici rendendoli partecipi come educatori nelle diverse attività dell’oratorio. “Le parrocchie – commenta Acri – hanno aderito alla proposta con entusiasmo e hanno aperto le porte ai ragazzi favorendo integrazione sociale e dialogo interreligioso, perché alcuni sono di religione musulmana”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy