Migranti: Unicef, ogni anno oltre 7 milioni di bambini lasciano l’Africa centrale e occidentale. In minoranza quelli diretti in Europa

Sono oltre 7 milioni i bambini che ogni anno lasciano l’Africa centrale e occidentale. Rappresentano oltre la metà dei 12 milioni di persone che migrano ogni anno da queste zone del Continente africano per dirigersi verso l’Africa sub sahariana (circa il 75%) o raggiungere l’Europa (meno di 1 su 5). Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto “In search of opportunities: voices of children on the move in West and Central Africa” realizzato dall’Unicef. “I migranti irregolari che arrivano in Europa attraverso l’Italia (56.533 migranti nel 2015) rappresentano appena il 2,5% dei flussi migratori verso l’Europa”, si legge in una nota. Il rapporto evidenza che 11 dei 25 Paesi più poveri al mondo si trovano nella regione dell’Africa centrale e occidentale, area interessata negli ultimi 20 anni da 25 grandi conflitti. Le previsioni dicono che la popolazione africana raddoppierà entro il 2050 ed entro il 2100 si prevede che supererà i 4 miliardi mentre l’aumento previsto del livello del mare potrebbe causare sfollamenti forzati di milioni di rifugiati climatici. Per Marie-Pierre Poirier, direttore regionale dell’Unicef, “i bambini in Africa centrale e occidentale si stanno muovendo in numeri mai registrati in precedenza, molti sono in cerca di sicurezza o di una vita migliore”. “La maggior parte di questi bambini – aggiunge – si muove all’interno dell’Africa, non verso l’Europa o altri luoghi”. “Dobbiamo estendere il dibattito sulle migrazioni per includere anche le vulnerabilità di tutti i bambini migranti e ampliare i sistemi di protezione, in tutte le destinazioni previste”, conclude Poirier.

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