Colera: Unicef, migliaia di bambini a rischio in Yemen, Sud Sudan e Somalia

Sono centinaia di migliaia i bambini a rischio per l’epidemia di colera. Secondo l’Unicef, in Yemen sono oltre 260mila i casi sospetti di colera e oltre 1.600 i morti. “I bambini – si legge in una nota – rappresentano circa il 50% dei casi sospetti di colera e circa un quarto delle persone morte”. In Sud Sudan, invece, dei 6.870 casi sospetti circa il 51% è rappresentato da bambini e adolescenti. In Somalia i casi di colera sono 53mila, mentre in Sudan si sono verificati oltre 20mila casi di diarrea acquosa acuta (oltre il 20% sono bambini), con più di 400 morti. La diffusione è in rapido aumento e – osserva l’Unicef – “2 milioni di bambini sotto i 5 anni sono gravemente malnutriti”. “In Yemen, Sud Sudan e Somalia, Paesi molto vicini alla carestia – si legge in una nota – è in corso un’epidemia di colera e decine di migliaia di bambini sono colpiti da malnutrizione acuta”. In Yemen, dove è in atto la peggiore epidemia di colera al mondo, alla fine di giugno, l’Unicef ha inviato 3 cargo aerei per distribuire 36 tonnellate di aiuti salvavita, con medicine e aiuti per purificare l’acqua. Anche in Sud Sudan si sta verificando una delle più diffuse e protratte epidemie di colera della storia recente. Tra i bambini, circa 1,1 milioni sono malnutriti, 290mila sono colpiti da malnutrizione acuta grave. In Somalia i casi di colera sono triplicati rispetto al 2016 e decuplicati rispetto al 2015. Di 1,4 milioni bambini colpiti da malnutrizione, 275mila risultano gravemente malnutriti. “È necessario garantire all’Unicef e ai suoi partner – conclude la nota – accesso e sicurezza per raggiungere i bambini attraverso una risposta integrata per combattere sia malnutrizione sia malattie, con azioni preventive”.

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