Migrazioni: piano d’azione della Commissione per sostenere l’Italia. Messaggio a Roma, “rimpatriare i migranti economici”

(Strasburgo) Nei documenti presentati oggi dalla Commissione sull’emergenza migratoria, non manca una parte con i “compiti” definiti per l’Italia. “Oltre alle misure intese a migliorare la gestione dei flussi lungo la rotta del Mediterraneo centrale, è possibile intraprendere azioni per migliorare l’attuazione – in Italia – della politica migratoria dell’Ue”. La recente legge Minniti “si prefigge di rendere il sistema italiano di asilo e rimpatrio molto più efficace, individuando – afferma la Commissione – rapidamente le persone bisognose di protezione e contemporaneamente intraprendendo azioni in grado di facilitare il rapido rimpatrio dei migranti economici che rappresentano la grande maggioranza dei migranti in arrivo e presenti in Italia”. Il governo italiano dovrebbe dunque “accelerare la piena attuazione della legge Minniti procedendo, tra le altre cose, a: aumentare sostanzialmente le attuali capacità dei punti di crisi fissi (i 1.600 posti attualmente presenti dovrebbero, per lo meno, essere raddoppiati)”; l’aumento delle capacità dei punti di crisi “dovrebbe inoltre consentire di poter identificare, registrare e rilevare le impronte digitali del 100% dei migranti”.
Ancora: all’Italia si chiede di “aumentare sostanzialmente la capacità di accoglienza strutturale complessiva”. Non basta. L’Italia dovrebbe “utilizzare procedure rapide che prevedano l’esame delle domande mentre i richiedenti si trovano in centri chiusi, per evitare che i migranti possano fuggire, e facilitare il rimpatrio di quanti abbiano presentato domande inammissibili o palesemente infondate”. Per l’attuazione della legge Minniti la Commissione dichiara di aver pronti a disposizione 35 milioni di euro.

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