Abusi su minorenne: don Birardi (Bari), “una notizia molto triste”. “Adulti non riescono più a trasmettere sistema valori a giovani e adolescenti”

“Una notizia molto triste, che soprattutto fa capire quanto sia diventato abbastanza precario il sistema dei valori che la generazione adulta non riesce più a trasmettere a giovani e giovanissimi”. Così don Michele Birardi, responsabile dell’Ufficio giovani della diocesi di Bari-Bitonto, commenta gli episodi di presunti abusi sessuali che una dodicenne avrebbe subito da cinque minorenni in un quartiere alla periferia di Bari. “Ritengo che dovremmo ritornare a mettere al centro il problema educativo come formazione delle coscienze e dell’identità”, continua. Nell’adolescenza “si forma l’identità, a contatto con un contesto che deve aiutare a distinguere il bene dal male”. La mentalità comune è “se mi piace, tutto si può fare. L’altro diventa oggetto dei miei desideri per la soddisfazione dei miei bisogni, per farmi sentire grande o onnipotente in alcuni casi”, prosegue. Per don Birardi “si è interrotto il passaggio delle buone pratiche da una generazione all’altra”. Il problema è quanta percezione si ha “della sacralità del corpo, così come per esempio avviene con l’abuso dell’alcool e del corpo dell’altro”. In generale, “si è persa la concezione del limite e quando ciò accade il limite si sposta sempre un po’ più in là, perdendo di vista la libertà dell’altro”, conclude.

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