Olanda: Rotterdam, la diocesi lancia un sito sulle celebrazioni nelle parrocchie e comunità di immigrati

La diocesi di Rotterdam ha lanciato un nuovo sito che raccoglie “una grande parte delle celebrazioni eucaristiche nelle parrocchie e comunità d’immigrati della diocesi”. Al momento ci sono informazioni su una ventina di parrocchie e comunità di migranti, ma il censimento non è ancora terminato. “La fede è una forma di comunicazione che riesce sempre meglio nella lingua che ti è stata insegnata nell’infanzia. Quindi è importante per noi che tu preghi nella tua lingua madre. Questo vale per gli olandesi e anche per coloro che arrivano dall’estero”, si legge nell’apertura del sito. Il vicario generale della diocesi, Dick Verbakel, spiega che i cattolici immigrati da anni “conoscono le loro parrocchie attraverso le loro reti” ma succede anche sempre più spesso che “celebrano l’Eucaristia nelle parrocchie olandesi della diocesi”. Invece gli immigrati temporanei, oppure gli studenti e gli expats che risiedono in diocesi per un paio di anni, vogliono restare legati alle loro comunità linguistiche. Di qui l’idea di “rendere accessibili con un sito i riferimenti e gli orari delle celebrazioni” per chi non ha alcuna rete di famigliari o amici nei Paesi Bassi o per i turisti che desiderano partecipare alla messa di domenica”. L’elenco contiene, oltre alle parrocchie migranti, anche le comunità di migranti che “non hanno lo status di parrocchia con una struttura propria ma si uniscono a una parrocchia esistente”. All’Aja, ad esempio, diverse comunità di migranti fanno riferimento alla parrocchia di Maria Stella del Mare.

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