Migranti: mons. Galantino, “eccessiva voce a quanti non hanno titoli per parlare e sfruttano due volte i poveri”

“Giro tanto l’Italia per il servizio che rendo e vedo una Chiesa delle comunità che sono splendide. Mi dispiace che l’ombra purtroppo gettata da alcuni col loro comportamento, assolutamente non accettabile, presta il fianco e dà il destro per descrivere una Chiesa fatta tutta di gente che non accoglie, rifiuta, è legata al malaffare. Stupidate”. Cosi mons. Nunzio Galantino, vescovo emerito di Cassano all’Jonio e segretario generale della Cei, in un’intervista alla “Gazzetta del Sud”. Quanto alla solitudine della Chiesa sull’emergenza migranti, Galantino aggiunge: “Noto un’eccessiva voce data a quanti non hanno titoli per parlare e sfruttano due volte i poveri, la povera gente. Prima perché ne parlano senza conoscerli e poi perché attribuiscono loro episodi falsi. Quante fake news riguardano gli immigrati. Solo il giorno dopo, magari, riusciamo a sapere che non erano vere”.

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