Unesco: a Cracovia la sessione del Comitato del Patrimonio mondiale. In Italia 51 luoghi segnalati

Per la prima volta, fino al 12 luglio, il Comitato per il Patrimonio mondiale Unesco si riunisce in Polonia, a Cracovia. Durante la 41ma sessione del Comitato i rappresentanti dei 21 Paesi membri e gli osservatori da oltre 170 nazioni che hanno aderito alla Convenzione Unesco sul Patrimonio dell’umanità a carattere culturale e naturale, discuteranno delle politiche generali e dei progressi nella realizzazione della Convenzione adottata nel 1972. È proprio il Comitato che decide in merito all’annovero dei nuovi siti di interesse generale. In quel campo l’Italia, con i 51 siti Unesco, detiene il primato, mentre la Polonia può vantare 14 iscrizioni che, fra l’altro, rischiano di essere ulteriormente decurtate a causa delle politiche ambientali dell’attuale governo che minacciano l’ultima foresta vergine del continente europeo, quella di Bialowieza (suddivisa per altro territorialmente tra Polonia e Bielorussia), e che oggi è uno dei 203 siti di particolare interesse naturalistico. Attualmente la lista del Patrimonio mondiale è composta da 1.052 voci relative ai beni situati in 165 Paesi. Il Comitato nel corso della sessione di Cracovia esaminerà l’iscrizione nell’elenco di altri 34 siti fra i quali i sistemi di difesa veneziani costruiti tra il XV e il XVII secolo. Venezia e la laguna veneta, per altro, fanno parte della lista del patrimonio mondiale dal 1987.

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