“Rome Half Via Pacis”: Raggi (sindaco), “linguaggio universale in grado di abbattere barriere e annullare differenze”

Sarà una grande festa dello sport e della città di Roma, ma avrà tutti i colori del mondo perché a tutto il mondo è rivolto il suo messaggio di dialogo e di pace. Pace, integrazione, inclusione, solidarietà sono infatti i principi ispiratori della “Rome Half Marathon Via Pacis”, promossa domenica 17 settembre nella città eterna da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della cultura in collaborazione con la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) – con il patrocinio del Coni e del Cip (Comitato italiano parilimpico). Con partenza alle 9 da Piazza San Pietro, sarà aperta a tutti coloro che, attraverso lo sport popolare vogliono dire “no” a violenza, razzismo, discriminazioni: donne, uomini, famiglie, anziani, giovani, bambini, sportivi, persone con disabilità ma anche rifugiati, ognuno con il suo messaggio di pace che al traguardo lascerà in alcune colonne trasparenti che simboleggiano le colonne della pace. “Lo sport ha un linguaggio universale e per questo è in grado di abbattere ostacoli e barriere e di annullare le differenze”, ha detto questa mattina la sindaca di Roma Virginia Raggi, presentando l’iniziativa nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Per la prima cittadina, “la pace non è qualcosa di astratto e lo sport è un mezzo per raggiungere questo obiettivo”. “Abbiamo accolto questo progetto con entusiasmo – ha proseguito -. Ci stiamo preparando, ci stiamo allenando da tempo. Roma è una città accogliente e vogliamo ribadire l’importanza della fiducia e dell’impegno che tutti devono mettere per renderla migliore”. “Vogliamo – ha concluso – che lo sport sia di tutti e per tutti, sempre”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy