Portogallo: mons. Antunes (Coimbra), “diaconato permanente, una ricchezza per la Chiesa nazionale”

Ordinando 17 nuovi diaconi permanenti per la propria diocesi, il vescovo di Coimbra ha rilevato il valore di questo ministero, non solo per la Chiesa locale, ma anche per tutte le comunità cattoliche portoghesi. In un’intervista rilasciata alla stampa, mons. Virgílio Antunes ha affermato che “il diaconato permanente si sta dimostrando una ricchezza per la Chiesa nazionale, perché completa la varietà di forme, di mezzi, e di carismi che essa propone per la realtà contemporanea”. “Sono sicuro che le persone ordinate svolgeranno un ruolo fondamentale per la promozione ecclesiale nel territorio, in un tempo caratterizzato dalla mancanza o dall’età avanzata dei sacerdoti in molte unità diocesane”, ha aggiunto l’ex presidente della Commissione episcopale delle vocazioni e dei ministeri: “Il loro servizio sarà prezioso nelle parrocchie pri-ve di un proprio pastore dove non è attualmente possibile celebrare la messa, ma anche in funzione dell’evangelizzazione e della catechesi degli adulti, in quelle aree dove un elevato strato della popolazione ha smesso di aver fede nella Chiesa e di essere praticante”. Mons. Antunes ha infine ribadito l’importanza di rafforzare il significato di una comunità cristiana dove tutti abbiano un loro ruolo, e siano corresponsabili, ciascuno secondo la propria vocazione: “Senza i laici, senza il contributo di un popolo di Dio che opera attivamente alcune comunità non avrebbero più la possibilità di esistere”.

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