Migranti: Forum Terzo settore, “Italia e Europa non devono impedire le operazioni di soccorso”

Il Forum del Terzo settore esprime “viva preoccupazione” in merito all’intenzione da parte delle autorità italiane ed europee di “procedere con misure per limitare gli interventi di salvataggio dei migranti che attraversano il Mar Mediterraneo verso l’Europa, fino a prevedere la chiusura dei porti alle navi di soccorso”. Il Forum raccoglie l’esperienza di una molteplicità di organizzazioni italiane impegnate per affrontare il fenomeno delle migrazioni con gli strumenti della solidarietà, in Italia e nel mondo. “La chiusura dei porti sarebbe una misura inaccettabile – afferma -, che contraddice i più elementari obblighi di assistenza e solidarietà; misure punitive verso le organizzazioni non governative potrebbero portare alla ingiustificata restrizione della loro capacità di prestare soccorso, in presenza di un’iniziativa europea ancora lacunosa. Ci uniamo a quanti in questi mesi hanno richiamato l’Europa nella sua interezza alle proprie responsabilità in termini di assistenza”. In particolare, il Forum pensa che l’Italia non possa essere “lasciata sola nella gestione delle fasi di ospitalità di medio e lungo periodo”: “I governi europei devono assumere scelte coerenti, adottando decisioni credibili per la realizzazione in tempi rapidi di un piano di ricollocazione di rifugiati e migranti dei Paesi dell’Unione”.  Il Forum richiama perciò l’attenzione del presidente del Consiglio Gentiloni e del ministro Minniti, in vista dell’incontro di Tallin, “a fornire rassicurazioni sul fatto che l’Italia non intenda abdicare alle proprie responsabilità in termini di assistenza e solidarietà”. Chiede, in questo senso, “un incontro urgente”.

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