This content is available in English

Germania: Consiglio internazionale dei cristiani ed ebrei (Iccj), confronto su “Martin Lutero e 500 anni di tradizione e riforma”

È cominciata ieri a Bonn la riunione annuale del Consiglio internazionale dei cristiani ed ebrei (Iccj) dedicata al tema “Martin Lutero e 500 anni di tradizione e riforma nell’ebraismo e nel cristianesimo”. Le religioni sono in debito di riconoscenza con i “pionieri della riconciliazione”, ha detto il presidente della Conferenza episcopale tedesca, card. Reinhard Marx, intervenendo all’apertura: “Gratitudine per il coraggio di avviare un dialogo il cui futuro nessuno avrebbe potuto prevedere; gratitudine anche per la pazienza con cui hanno sopportato lo scetticismo e le critiche. Il loro coraggio e la loro pazienza hanno portato ricchi frutti”. Tra di essi, ha citato il cardinale, il fatto che dal dialogo con l’ebraismo è stata arricchita “la teologia, la catechesi e la predicazione” ed è derivata “una migliore comprensione della fede cristiana”. E ancora: una “nuova convivenza cordiale tra cristiani ed ebrei”. Facendo riferimento al tema dell’incontro, il card. Marx ha elogiato come la Chiesa evangelica tedesca abbia di recente apertamente e criticamente affrontato l’antigiudaismo di Martin Lutero e come ne abbia preso chiara distanza. “Quanto fatto ci incoraggia a continuare a camminare su questo sentiero con pazienza e perseveranza”. I lavori dell’Iccj, piattaforma di 40 organizzazioni nazionali per il dialogo ebraico-cristiano, continuano fino al 5 luglio.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy