Europa: Truffelli (Azione Cattolica), “non possiamo dimetterci dall’essere europei”

“Non possiamo dimetterci dall’essere europei. Siamo intimamente europei”. Lo ha affermato questa mattina Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, intervenendo alla giornata conclusiva della Summer School “Acting EurHope. Insieme per ridare speranza e futuro al progetto europeo”, promossa dall’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” dell’Azione cattolica italiana in collaborazione con Caritas italiana, Focsiv e Missio. Per Truffelli, “il processo di integrazione europea ha generato una storia di valori condivisi” rispetto ai quali “occorre riappropriarcene perché siano ricompresi, rideclinati e restituiti agli europei come patrimonio comune”. “L’Europa – ha proseguito – è più delle istituzioni e del mercato comune. È un processo dentro cui ci sentiamo di essere immersi”. “Un processo che ha generato una cultura di umanità, una cultura del diritto, della pace, del lavoro, dello sviluppo, intesa come speranza di futuro”, ha proseguito il presidente di Ac. “L’Europa ha generato fattori culturali che ci tengono insieme e si radica in una cosa immateriale: la volontà di stare insieme”. Secondo Truffelli, “siamo europei in quanto depositari di un patrimonio storico e per questo siamo chiamati a farci custodi di questo patrimonio per farlo nuovamente fruttare” . Il presidente di Ac ha concluso sottolineando la necessità di “far fermentare una cultura europea nei nostri territori, nelle comunità e nelle aggregazioni di cui facciamo parte, per esercitare ciascuno la propria responsabilità e per costruire un’Europa che – ancor prima che dalle istituzioni o dalle regole – nasce dal basso e dal contributo di ciascun europeo”.

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