Roghi Campania: Azione Cattolica regionale alle istituzioni, “più prevenzione, uomini, educazione, bonifiche”. Occorre “formare le coscienze”

Più prevenzione; più tecnologie per la sicurezza e il controllo del territorio; più rete territoriale, più mezzi, più uomini e più competenze per affrontare roghi e incendi; più collaborazione istituzionale e coinvolgimento dei cittadini nella cura dei beni comuni; più educazione nelle scuole, nelle famiglie e nelle parrocchie; più bonifiche e lotta serrata alle discariche a cielo aperto; più coerenza in scelte politiche e amministrative che fermino le speculazioni e sostengano il buon vivere. A chiederlo alle istituzioni è l’Azione Cattolica della Campania in una nota-appello di fronte ai roghi di questi giorni. “I comportamenti criminali – sostiene l’associazione – attecchiscono su un corpo sociale che non riesce a dotarsi dei necessari anticorpi. E questa è una colpa generalizzata, di tutti e di ciascuno”. Richiamando la Laudato si’, la nota afferma che “la natura è vita: bisogna rispettarla, custodirla e difenderla” perché, come ricorda il Papa, “tutto è connesso, tutto è in relazione”. Di qui il ringraziamento “a tutti gli uomini di buona volontà, ai servitori dello Stato, ai volontari che incessantemente in questi giorni combattono contro le fiamme e il fumo”. “Noi non smetteremo di combattere insieme alle istituzioni” e di “fare la nostra parte per la costruzione di cammini concreti, affinché ciascuno si senta corresponsabile del bene comune, senza de-responsabilizzanti deleghe in bianco alla politica e alle stesse istituzioni”, assicura l’Ac, perché “solo insieme e con il contributo di tutti, continuando a formare coscienze e mettendo in campo tutte le risorse necessarie, è possibile non rassegnarsi”.

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