Roghi Campania: Azione Cattolica regionale alle istituzioni, “non è emergenza” ma “attacco criminale alla nostra madre terra”

Parlare di “emergenza” in Campania “sta iniziando a rasentare l’offesa” perché “è in corso, e non da oggi purtroppo, un vero e proprio attacco criminale alla nostra madre terra”. Lo afferma in una nota-appello alle istituzioni nazionali, regionali, provinciali e comunali l’Azione Cattolica della regione, esprimendo “dolore e sconcerto” per gli incendi che stanno devastando il territorio. La delegazione campana di Ac ricorda che da settimane cittadini e associazioni denunciano alle autorità competenti l’impennata di roghi di rifiuti urbani e speciali chiedendo di “prendere provvedimenti”. “Voci inascoltate – si legge nella nota -, ignorate, minimizzate, a volte anche ridicolizzate nel dibattito pubblico”. “Non si parli di emergenza, dunque – prosegue l’Ac -. Nemmeno per quanto riguarda il Vesuvio, da sempre obiettivo e scena di incendi: nel corso di tanti anni è lecito attendersi che funzionino tutte le misure preventive annunciate”. “Vogliamo dire apertamente – prosegue l’associazione – ciò che le istituzioni dicono solo a bassa voce: è in corso, e non da oggi purtroppo, un vero e proprio attacco criminale alla nostra madre terra. Siamo sotto assedio di poteri criminali: grandi interessi economici e piccoli egoismi privati, violenza e speculazione. Chi vive nelle città, nei paesi, chi, come l’Azione Cattolica, è radicata sul territorio sa che la tenaglia della malavita organizzata è ancora forte ed è in grado di danneggiare la natura, le buone intenzioni, la volontà e il futuro di un popolo. Ma è vero anche che le istituzioni possono fare molto di più di quanto hanno mostrato di saper fare in questa estate”.

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