Diaconato: Petrolino (presidente Comunità italiana), “più di 4.400 diaconi in Italia, siamo i primi in Europa”

“I diaconi ordinati in Italia sono più di 4.400: siamo i primi in Europa, e i secondi al mondo dopo gli Usa”. A fornire il dato è stato Enzo Petrolino, presidente della Comunità del Diaconato in Italia, durante la conferenza stampa di presentazione – svoltasi oggi presso la Radio Vaticana – del convegno sul tema “Diaconi educati all’accoglienza e al servizio dei malati”, in programma a Cefalù dal 2 al 5 agosto, per iniziativa della Comunità del Diaconato in Italia, dell’Ufficio Cei per la pastorale della salute e della diocesi di Cefalù. “La presenza dei diaconi è in aumento non solo in Italia, ma anche nel mondo”, ha reso noto Petrolino: sta crescendo in particolare la forma uxorata, infatti il 90% dei diaconi italiani è sposata. “Senza il consenso della moglie non si può diventare diaconi”, ha ricordato il presidente, definendo “determinante il discernimento della sposa” in ordine ai candidati al diaconato, che non possono accedere a tale grado del sacramento dell’ordine prima di avere compiuto 35 anni. L’età media dei diaconi in Italia è di 60 anni. “Papa Francesco vuole una Chiesa per i poveri, cioè diaconale”, ha detto Petrolino, sottolineando che la parola-chiave del convegno di Cefalù è “accoglienza”, in particolare dei migranti, dei poveri e dei malati. Quanto alla possibilità dell’accesso delle donne al diaconato, oggetto dell’attività della Commissione di studio istituita dal Papa in questo ambito, Petrolino, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha osservato: “Se si intende introdurre il diaconato femminile, deve essere un diaconato sacramentale: non può essere soltanto una benedizione, e questo credo che creerà qualche problema. Vedremo cosa la Commissione riuscirà a fare”.

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