Austria: Aiuto alla Chiesa che soffre costruisce scuole e chiese in Sudan

“Aiuto alla Chiesa che Soffre” Austria (Acf) ha in atto una serie di progetti in favore della Chiesa sudanese, per la costruzione di scuole, chiese e centri di aggregazione sociale. Acf ha presentato ieri durante una conferenza stampa a Vienna, il programma con il quale sostiene lo sviluppo del sistema scolastico alla base del progetto. “Molti bambini restano tutto il giorno in giro per strada se non vengono a scuola da noi – ha detto padre Daniele, missionario italiano del cammino neocatecumenale incardinato nel clero di Khartoum – e i loro genitori non si preoccupano di loro. I bambini non ricevono attenzione, tenerezza, certamente non dai loro padri”. Il religioso si prende particolarmente cura dei bambini ed integra l’azione tra scuola e parrocchia: le condizioni di vita dei bambini sono “molto difficili” e le loro famiglie sono povere e di grandi dimensioni. Acf ha riposto grandi speranze nello sviluppo del sistema scolare: “Le nostre risorse umili sono qui: altrimenti senza educazione dei figli non hanno alcuna possibilità di una vita migliore” ha sottolineato padre Daniele. Le scuole della Chiesa stanno guadagnando il rispetto della maggioranza musulmana della popolazione. L’afflusso nelle città della popolazione è continuo e lo Stato non ha fondi per intervenire: nella sola Khartoum la Chiesa gestisce una ventina di scuole pubbliche con alunni cristiani e musulmani. Il missionario, che ha dieci anni di esperienza nel Sud-Sudan, ricorda che “abbiamo a malapena i soldi per gli insegnanti e i libri, ma anche se non riceviamo fondi da tasse scolastiche nessuno viene mandato via”.

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