Venezuela: card. Urosa (Caracas) e centinaia di persone ostaggi di un gruppo armato in chiesa, “inaccettabile attacco”

Domenica 16 luglio, giorno in cui in Venezuela si è svolto il referendum popolare contro l’Assemblea costituente voluta dal presidente Maduro (hanno votato 7 milioni di persone), il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, e centinaia di fedeli sono rimasti ostaggio di un gruppo armato paramilitare all’interno di una chiesa. I cittadini che votavano in un punto elettorale nelle vicinanze della chiesa di Nostra Signora del Carmelo, dove l’arcivescovo di Caracas celebrava la festa patronale, sono stati costretti a rifugiarsi in chiesa e hanno vissuto ore di paura sotto assedio, con una donna uccisa e alcuni feriti. È stato “un inaccettabile attacco al popolo e al cardinale Urosa”, denuncia oggi una nota dell’arcidiocesi di Caracas che ricostruisce nel dettaglio tutta la vicenda. “Facciamo notare il punto elettorale non era all’interno della parrocchia ma su viale Sucre”, sottolinea l’arcidiocesi. Nonostante ciò il gruppo armato filo-governativo ha iniziato a lanciare invettive contro i cittadini che partecipavano al referendum e alcuni motociclisti minacciavano di aggredire chi votava. “Le persone si sono rifugiate in chiesa – spiega l’arcidiocesi – e pochi momenti dopo si sono sentite raffiche di spari. Poi si è saputo che una persona era morta e altri sono rimasti feriti su avenida Sucre, vicino alla chiesa. Il gruppo violento ha continuato a molestare le persone rifugiate in chiesa e si è stati costretti a chiudere le porte per proteggerli. Vista la gravità della situazione il cardinale ha chiamato un sacerdote per chiedere l’appoggio delle autorità”. Il parroco padre Erick Tovar è riuscito a parlare con alcuni del gruppo armato ma inutilmente, quindi sono arrivati alcuni ufficiali della polizia nazionale bolivariana che hanno reso possibile l’evacuazione degli ostaggi. L’ultimo ad uscire dalla chiesa è stato il cardinal Urosa, che ha poi denunciato “l’attacco di gruppi armati contro cittadini riuniti pacificamente per partecipare alla consultazione popolare sulla Costituente”. Il cardinale Urosa ha chiesto al governo di assicurare “la protezione delle forze dell’ordine ai sacerdoti, diaconi e laici” e di “far cessare la violenza contro il popolo venezuelano”.

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