This content is available in English

Crisi ecologica: Chryssavgis (Patriarcato ecumenico), “rispondere tutti insieme alla sfida del cambiamento climatico”

Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo sono d’accordo sul fatto che “nessuna singola nazione può essere incolpata per la crisi ecologica, così come nessuna singola nazione può ora ritirarsi da un’azione responsabile nell’affrontare i cambiamenti climatici”. Lo afferma in un’intervista al Sir il Rev. John Chryssavgis, consigliere teologico del Patriarcato  ecumenico sull’ecologia e l’ambiente, a due anni dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’ e all’indomani della decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dagli Accordi di Parigi sul clima. “Se c’è una cosa che abbiamo appreso negli ultimi decenni – prosegue Chryssavgis – è che nessuna istituzione o disciplina singola può risolvere la crisi ecologica”. “Tutti siamo collettivamente responsabili del modo in cui la nostra avidità ha devastato la diversità e diminuito le risorse del nostro pianeta. Dobbiamo quindi rispondere tutti e insieme alla sfida del cambiamento climatico”. Per il consigliere teologico del Patriarcato, il concetto più forte espresso dal Papa è che “il preservare della natura e il servizio del prossimo sono inseparabili; sono due facce della stessa moneta. Infatti, Papa Francesco e il Patriarca ecumenico Bartolomeo hanno ripetutamente sottolineato il profondo legame tra giustizia ambientale e giustizia sociale, affermando la loro solidarietà alle persone che soffrono a causa della guerra e della persecuzione, così come a causa della povertà e della fame”, consapevoli di “quale ruolo può svolgere la Chiesa”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy