Belgio: dal 1° agosto a Liegi aprirà le porte “Casa Betania” per accogliere donne senza tetto

Aprirà le porte a Liegi, Belgio, il primo agosto prossimo la Casa Betania, casa di accoglienza per donne senza tetto in cui volontari e persone di strada vivranno insieme, in una sorta di vita comunitaria. Il progetto, mutuato dall’esperienza francese dell’associazione Lazzaro, è sostenuto a vario titolo dalle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli e dalla parrocchia Saint Denis, che ha messo a disposizione l’alloggio. La Casa Betania si trova in un quartiere di Liegi dove regnano droga e prostituzione. In un primo tempo vivranno nell’appartamento tre volontarie e in uno accanto, una coppia di giovani sposi, Sophie e Tim, per mettere a punto il progetto e cercare le tre donne che saranno accolte. La vita nella casa Betania sarà scandita da alcune regole di vita comunitaria per cui ciascuno dovrà contribuire all’andamento della casa e partecipare a cadenza regolare a un pasto comune; ogni giornata comincerà con un momento di preghiera condiviso. Violenza droga e alcol sono escluse dalla casa. È previsto anche che di tanto in tanto la casa ospiti un pasto “tavola aperta”, in modo che chi è accolto possa a sua volta dare ospitalità ad altre persone.

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