Vertice Balcani: Ue, a Trieste varati progetti concreti nella prospettiva dell’integrazione

Il vertice dei Balcani che si è svolto ieri a Trieste ha “confermato la prospettiva dell’integrazione nell’Ue dei Balcani occidentali”: lo ha affermato l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera Federica Mogherini dopo la conclusione del vertice: bisognerà aspettare che siano “approvate le giuste riforme”. Trieste è stata importante anche perché ha varato “progetti concreti”, come la firma del Trattato per una comunità di trasporti (che Bosnia Erzegovina non ha ancora sottoscritto), ma anche della “lettera d’intenti” per nuovi aiuti nell’ambito dello sviluppo e dell’innovazione delle imprese. Il rilancio economico della regione passerà attraverso un “piano d’azione” concordato a Trieste per lo sviluppo di uno “Spazio economico regionale”. Esso prevederà lo sviluppo di mercati digitali, crescita intelligente, mobilità dei lavoratori specializzati e reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali nella regione. La Commissione sosterrà l’attuazione di questa iniziativa con un pacchetto di 7 milioni di euro. Accanto al summit si sono svolti ieri anche il Forum delle imprese, della società civile, della gioventù, e incontri tra ministri degli affari esteri, dell’economia, dell’energia e dei trasporti di alcuni Stati membri dell’Ue (Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Regno Unito), i loro omonimi in Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Repubblica di Macedonia, Montenegro, Serbia e i relativi commissari Ue. Il Forum per i giovani dei Balcani occidentali, con la partecipazione di oltre 100 giovani leader e rappresentanti delle organizzazioni giovanili, ha discusso di mobilità, inclusione, imprenditoria e partecipazione dei giovani. Gli esiti del Forum serviranno alla definizione del programma dell’Ufficio regionale per la cooperazione della gioventù (Ryco).

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