Diocesi: mons. Mansi (Andria) ad un anno dallo scontro tra treni, “la giustizia di Dio trasforma il dolore in un bene prezioso”

“C’è la giustizia umana che fa il suo corso e ci auguriamo che lo faccia con rapidità e verità, e c’è la giustizia di Dio, per la quale egli non è mai insensibile davanti al dolore innocente e lo trasforma in un bene prezioso per i suoi figli, soprattutto quelli verso i quali è dovuto correre per far percepire la dolcezza della sua consolazione e per asciugare con le sue carezze le lacrime dai loro volti”. Così il vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, si è rivolto al popolo ancora colpito dalla tragedia dello scontro tra treni, avvenuto sulla tratta ferroviaria tra Andria e Corato esattamente un anno fa, nella messa in memoria delle 23 vittime celebrata ieri sera. “Ci ritroviamo qui nella Chiesa Cattedrale – ha proseguito mons. Mansi – per vivere insieme il nostro ricordo in preghiera di quel terribile 12 luglio di un anno fa, quando l’incidente ferroviario sul binario Andria-Corato falciò in maniera tragica e violenta 23 vite di nostri parenti, familiari e amici. E mentre noi siamo raccolti in preghiera, il Signore è venuto a visitarci con la sua Parola che, come una carezza, fascia i nostri volti rigati di lacrime”. Mons. Mansi ha poi rimarcato l’importanza della presenza e della comprensione delle sacre scritture nel contribuire a “leggere la nostra triste vicenda con gli occhi della fede per ricavarne non una sterile e passeggera consolazione, ma una prospettiva di eternità che è l’unica in questo momento a poter lenire tanto dolore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy