Corruzione: Grasso (Senato), “schiaffo al bene comune e danno alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni”

“La corruzione è uno schiaffo al bene comune, che reca un enorme danno alla fiducia dei cittadini nelle istittuzioni”. Lo ha detto Pietro Grasso, presidente del Senato, durante la tavola rotonda, in corso nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, su “Da Mani Pulite a Cantone. Il valore delle regole”, organizzato dalla Scuola di perfezionamento in anticorruzione e appalti nella Pubblica Amministrazione dell’Università di Salerno. “Il sistema della corruzione è seriale e diffusivo – ha proseguito Grasso -: in un contesto di diffusione sistemica, o si finisce per adeguarsi, o bisogna farsi da parte”. Di qui la necessità di “far emergere il fenomeno, con strumenti più adeguati di quelli che la legge attuale consente”. “Il fulcro di ogni nazione è nei suoi codici”, la tesi di Grasso, secondo il quale “non bisogna mai perdere il valore delle regole, che sono il simbolo e la sostanza delle strutture democratiche”. “Semplificazione normativa e certezza delle sanzioni”: sono queste, per il presidente del Senato, le armi principali per contrastare la corruzione, “che è un reato senza testimoni, senza vittime se non la collettività, senza denunce”. “La scomunica dei corrotti lanciata da Papa Francesco – ha concluso Grasso – è un gesto di un enorme valore spirituale, giuridico e politico”.

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