Salute: Irccs Medea, pubblicata la guida “Una sfida possibile” per la riabilitazione di bambini con tumore cerebrale

È rivolta a specialisti e genitori la guida “Una sfida possibile – La riabilitazione del paziente con diagnosi di tumore cerebrale in età evolutiva” pubblicata dall’Irccs “Eugenio Medea” – Associazione “La nostra famiglia” di Bosisio Parini (Lc). “La riabilitazione del bambino con tumore cerebrale – si legge in una nota – è un percorso complesso, che richiede la collaborazione di molte figure e l’integrazione di numerose conoscenze” visto che sono coinvolti i livelli “del paziente e del sistema di cui fa parte, quello della malattia e quello del percorso di cura”. “Ognuno di questi – prosegue la nota – interagisce con gli altri, influenzandone percorsi e risultati e aumentando il livello di complessità totale”. La guida, “uno strumento completamente gratuito e disponibile online” è frutto del lavoro dell’équipe dell’Unità di riabilitazione neuro‐oncologica e neuropsicologica dell’Irccs. Vengono affrontati “i principali aspetti di cura e riabilitazione – motoria, cognitiva, neuropsicologica, psicologica e neuropsicomotoria – fino ad arrivare alle più recenti tecniche di teleriabilitazione cognitiva”. Tra il 2000 e settembre 2016 sono stati ricoverati presso dell’Unità di riabilitazione neuro‐oncologica e neuropsicologica del Medea 438 bambini con diagnosi di tumore cerebrale, per lo svolgimento di una prima valutazione degli esiti riportati in seguito alla malattia. “L’attività del nostro reparto ha subìto negli anni un notevole incremento numerico”, spiega la responsabile Geraldina Poggi, aggiungendo che “i periodi di riabilitazione inizialmente venivano affrontati solo al termine delle cure, negli ultimi anni invece la tendenza è quella di inserire le sessioni riabilitative in tutte le finestre temporali disponibili”.

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