Scuola: Rapporto Giovani, per 6 ragazzi su 10 “l’istruzione è anche una risorsa utile per affrontare la vita”

A dispetto di alcuni luoghi comuni, “i giovani conservano un’idea forte e articolata della scuola come luogo formativo. Sei intervistati su dieci sono convinti che l’istruzione sia anche una risorsa utile per affrontare la vita (60,5%). Più ridotta, ma comunque significativa, è la quota di coloro che attribuiscono all’istruzione anche un significato strumentale: il 55,6% pensa che possa servire a trovare un lavoro migliore, il 42,1% a trovarlo più agevolmente. Solo il 9,3% degli intervistati è convinto che non serva a nulla”. Sono questi alcuni dei dati del “Focus Scuola” del Rapporto Giovani 2017 (RG2017) dell’Istituto Toniolo che permettono di costruire un quadro esaustivo del background culturale ed emozionale che porterà oltre 450mila studenti italiani ad affrontare gli esami di maturità. L’intera indagine è raccolta nel volume “La condizione giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2017” edito da Il Mulino. Il RG2017 si è basato su un campione di oltre 9.000 giovani tra i 18 e i 32 anni.
Sempre dal Focus Scuola emerge che “oltre tre quarti del campione complessivo concorda nel sostenere che l’istruzione scolastica serve in primo luogo ad attrezzare la persona, accrescendone le abilità e le conoscenze (80,5%), promuovendo la capacità di ragionamento (75,9%) e di stare con gli altri (75,3%). Inoltre, la maggior parte dei giovani auspica che possa strutturarsi un maggiore raccordo tra la scuola e il mondo del lavoro”. È interessante notare come il valore di utilità attribuito all’istruzione sia influenzato retrospettivamente dalla situazione di vita nella quale si trovano i giovani al momento della rilevazione. “Sono più frequentemente gli studenti ad esprimere una visione positiva dell’istruzione su tutti gli aspetti considerati. Le differenze con i Neet sono marcate, soprattutto sull’utilità dell’istruzione per la vita (68,6% degli studenti; 65,4% degli studenti-lavoratori e 53,2% dei Neet) e per la ricerca del lavoro (rispettivamente 67,7%; 58,5% e 46,4%)”, svela la ricerca. Il Focus del Toniolo evidenzia anche come la scuola sia anche un luogo si possono sviluppare competenze fondamentali anche per lo sviluppo della propria personalità: ha contribuito “molto” o “moltissimo” a formare l’onestà nel 36% dei casi; ad accrescere il senso di responsabilità (39,5%) e il desiderio di apprendere (39%). Meno incisivo è il ruolo percepito della scuola nel sostenere la progettualità (33,4%), l’entusiasmo (31,5%) e la capacità di adattamento (32,2%).

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