Diocesi: mons. Maniago (Castellaneta) ai neo sindaci, “essere artefice e artista nel ridonare fiducia”

Un augurio perché possa “non venire mai meno a quella particolare responsabilità quotidiana insita nel suo ruolo: essere ‘artefice’ e ‘artista’ nel ridonare fiducia”. È quello rivolto dal vescovo di Castellaneta, monsignor Claudio Maniago, in una lettera inviata ai sindaci di Palagiano, Castellaneta e Mottola eletti nell’ultima tornata delle amministrative. Auspicando “un quinquennio di fruttuoso lavoro a servizio del bene comune”, mons. Maniago chiede di “privilegiare l’attenzione al volto umano, al tessuto relazionale della città”. “Nella città – osserva il vescovo – nessuno deve sentirsi straniero, forestiero, ospite a malapena tollerato” ma “ciascuno deve poter trovare il proprio posto, deve poter riconoscere, sentire le proprie radici nella città in cui abita e vive”. Secondo Maniago, “la situazione che stiamo vivendo ci scuote e ci provoca a un supplemento di responsabilità, fantasia, coraggio, creatività. Il nostro tempo esige un di più di passione, di amore, per essere capaci di andare oltre l’esistente e realizzare una città ‘nuova’”. Serve quindi “ridonare fiducia”, ma per farlo “occorrono grande audacia e grande tenacia, quelle di chi propone l’ideale di una città ricca di valori morali e spirituali, una città dove nessun uomo è un’isola”. “Per ridare fiducia – conclude – occorre saper vedere ciò che di positivo c’è nella città, valorizzarne le risorse” e “agire insieme con un metodo serio e coerente, che rifiuta e combatte ogni forma di individualismo, si apre al gioco di squadra, sa creare sinergie e potenziare l’impegno e il contributo di tutti”.

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