Casa Sollievo Sofferenza: operata donna di 114 anni. La “Messa quotidiana” il segreto della sua longevità

Si chiama Maria Giuseppa Robucci, ha 114 anni, e lo scorso 27 giugno è stata sottoposta ad intervento dall’Unità di chirurgia senologica dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. L’operazione, riferisce un comunicato, è stata preceduta da un attenta fase di valutazione preoperatoria. “Il suo ottimo stato di salute e le sue condizioni cliniche ci hanno consentito di effettuare un intervento chirurgico ‘palliativo’ con l’obiettivo di prevenire la probabile insorgenza di complicanze molto serie e migliorare così la qualità della sua vita”, ha spiegato Roberto Murgo, direttore dell’Unità  che ha coordinato l’equipe di sala operatoria. Nata nel 1903 a Poggio Imperiale (Foggia), “nonna Peppa” ha fatto una vita molto semplice. Si è occupata dei suoi 5 figli, accanto al marito, proprietario del bar di paese e piccolo viticoltore. Il segreto della sua longevità? “La Santa Messa nella Chiesa di San Placido martire” risponde, “fino a qualche anno fa ci andavo da sola, tutti i giorni”. Adora il pane e pomodoro ed è molto devota di Padre Pio, che ha incontrato più di un volta durante la Santa Messa e la sera quando salutava i fedeli dalla finestra della sua cella. Ad assisterla a San Giovanni Rotondo la figlia suor Nicoletta, delle Suore Sacramentine di Bergamo, trasferita nella comunità di San Severo per stare più vicina alla mamma della quale dice: “Con la sua testimonianza ci ha insegnato il valore della preghiera, che ti sorregge e ti dà la forza di saper accettare con serenità tutto ciò che accade”. Dalla religiosa un vivo ringraziamento a tutti gli operatori di Casa Sollievo e gratitudine a Padre Pio “per aver pensato, costruendo quest’Opera, alle anime e ai corpi che soffrono”.

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