Seraphicum: focus su pedofilia ed emergenza educativa nel nuovo numero di “San Bonaventura informa”

Pedofilia ed emergenza educativa: affronta questa delicata tematica l’articolo di apertura del nuovo numero di San Bonaventura informa, il mensile edito dalla Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum.  Un tema che viene trattato da una differente prospettiva, prendendo in esame sia le problematiche dei sacerdoti accusati ingiustamente, sia l’emergenza educativa che ne deriva, con un crescente abbandono della pastorale giovanile.
L’articolo è a firma di fra Maurizio Di Paolo, procuratore generale dell’Ordine dei Frati minori conventuali, che fa un passo oltre la ferma, unanime e scontata condanna per questi gravi reati, analizzando la situazione laddove, spesso complici i processi mediatici, si giunge ad atteggiamenti accusatori che si rivelano poi infondati.
Fra Di Paolo parla della “‘caccia all’untore’, ossia quell’atteggiamento sospettoso e accusatorio, a volte temerario e indiscriminato, che serpeggia tra fedeli poco limpidi, e – scrive – colpisce sacerdoti che si impegnano nella pastorale con i minori. Quando delle accuse superficiali e banali prendono corpo, quando la mormorazione e il dubbio si insinuano, il sacerdote viene lentamente ‘ostracizzato'”.  È allora che si registra un allontanamento dalla pastorale dei più giovani con danni sul piano della formazione perché “il beneficio che un sacerdote può ottenere dedicandosi alla cura, educazione, catechesi dei piccoli – sottolinea -, è incalcolabile. Nella età infantile e adolescenziale si costruiscono le fondamenta della personalità e della fede cristiana”.

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