Sir: le principali notizie dall’Italia e dal mondo. Legge elettorale, salta il patto e la riforma. Regno Unito, parlamento ingovernabile. Italia, stop agli eventi senza sicurezza

Legge elettorale. Salta il patto Pd-M5s-Fi-Lega. La Camera affossa la riforma

Il patto tra Pd, M5s, Fi e Lega è saltato e con lui la legge elettorale che ne era figlia, il proporzionale con soglia al 5%, il Fianum, dal nome del relatore Emanuele Fiano. Proprio lui ha dichiarato che “la legge elettorale è morta” dopo che l’Aula della Camera aveva approvato un emendamento apparentemente minore, ma che non era stato concordato e che M5s ha votato lo stesso. Al netto dei reciproci scambi di accuse, si apre un periodo di incertezza sia sul tentativo di giungere a un nuovo sistema elettorale, sia sulla tenuta della maggioranza di governo, benché la Borsa abbia scommesso sulla durata della legislatura fino al 2018. E il Quirinale non poteva che definirsi “preoccupato” per lo stallo di un dialogo che univa tante forze politiche.

Regno Unito al voto: May vince ma senza maggioranza, parlamento ingovernabile

A spoglio delle schede ormai quasi completato, si conferma lo smacco di Theresa May, in lieve vantaggio rispetto ai Labour e senza una maggioranza che le consenta di governare la Brexit. Si profila un parlamento bloccato, ‘appeso’ ad eventuali alleanze, allo stato assai improbabili. Il Labour di James Corbyn guadagna voti e seggi, e chiede, già nella notte, le dimissioni del primo ministro. La ministra dell’Interno Rudd salva il suo seggio per un pugno di voti. Fuori l’Ukip rimasto a bocca asciutta. Finisce il dominio Snp in Scozia e il referendum si allontana. Sterlina in forte calo.

Usa: Comey, la Russia ha interferito sul voto. “Ma credo che nessun voto sia stato alterato”

“Non c’è alcun dubbio che la Russia abbia interferito nelle elezioni americane”: lo ha detto l’ex capo dell’Fbi, James Comey, testimoniando al Senato americano in un’audizione che potrebbe essere critica per il presidente Donald Trump. “Ma ho fiducia che nessun voto sia stato alterato”, ha aggiunto Comey, che è stato rimosso di recente dal suo incarico dall’attuale inquilino della Casa Bianca. “C’è stato uno sforzo massiccio da parte di Mosca di colpire le elezioni presidenziali americane – ha detto Comey – e l’Fbi seppe dei tentativi di hackeraggio da parte dei russi alla fine del 2015″. Quanto allo stesso Trump, Comey ha precisato che ”non era sotto indagine quando io era direttore dell’Fbi”. Ma poi ha colpito: l’amministrazione Trump – ha dichiarato Comey – ha scelto di “diffamare me e l’Fbi, e ha mentito su di me e sull’Fbi. L’Fbi è e sarà sempre indipendente”.

Italia. Ministro Minniti, stop a eventi senza sicurezza. “A Torino qualcosa non ha funzionato”

“Di fronte ai feriti di Torino e a chi è ancora in ospedale, l’impegno che dobbiamo prendere tutti è che le istituzioni devono coralmente creare le condizioni perché certi fatti non succedano più. Se non ci sono i requisiti non si farà l’evento”. Lo dice il ministro dell’Interno Marco Minniti, per il quale “se l’evento non garantisce il livello massimo di sicurezza è chiaro che non può farsi. Il nostro obiettivo è permettere tutti i 1700 eventi in programma per l’estate in un contesto di tranquillità”. Per il ministro, nel caso di quanto successo a Torino, con il panico durante la proiezione su maxischermo di Juventus-Real Madrid, “è evidente che non ha funzionato qualcosa”.

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