Notizie Sir del giorno: i vescovi venezuelani dal Papa, mons. Lazzaro You su missili Corea del Nord, convegno missionario, concorso “In un altro mondo”

Venezuela: i vescovi hanno consegnato a Papa Francesco lista vittime e dati su crisi umanitaria

I sei vescovi del Venezuela, ricevuti stamattina in udienza privata da Papa Francesco, gli hanno consegnato una lista delle persone uccise durante le proteste e alcune statistiche sull’attuale crisi umanitaria in corso. Ne dà notizia la Conferenza episcopale venezuelana. (clicca qui)

Missili dalla Corea del Nord: mons. Lazzaro You (Daejeon), “tacciano le armi, siamo un unico popolo e un’unica razza”

I vescovi coreani si uniscono alla preghiera lanciata da Papa Francesco oggi per la pace, perché anche nella penisola coreana “tacciano le armi e si cancelli l’odio nei cuori”. Risponde così mons. Lazzaro You Heung-sik, vescovo di Daejeon e presidente della Commissione giustizia e pace dei vescovi coreani, all’appello lanciato ieri da Francesco perché oggi alle ore 13 si rinnovi in diversi Paesi l’iniziativa “Un minuto per la pace”. (clicca qui)

Papa Francesco: al card. Bagnasco, “grazie per zelo pastorale, mitezza e lungimiranza”

“Grazie per il suo zelo pastorale”, proprio di chi “ha saputo servire con mitezza e lungimiranza, ponendo al di sopra di tutto la carità evangelica”. È quanto scrive il Papa, in una lettera inviata al cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova. “Ho letto con piacere la sua bella lettera che ha voluto indirizzarmi al termine del suo mandato come presidente della Conferenza episcopale italiana”, esordisce Francesco. (clicca qui)

Missione: mons. Galantino, “sia al centro della vita ecclesiale”. “La scuola” per impararla “è la vita di Gesù”

“La scuola per imparare la missione” è “la vita stessa di Gesù, non l’incontro con le sue immaginette”. A sostenerlo è stato mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, intervenendo al 9° Convegno nazionale dei direttori e delle equipe dei Centri missionari diocesani (Cmd), “Sognate anche voi questa Chiesa. Per una progettualità missionaria alla luce dell’Evangelii Gaudium”, che si è aperto questo pomeriggio a Sacrofano per iniziativa dell’Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese, della Fondazione Missio e del Centro unitario missionario. (clicca qui)

In un altro mondo: Calabresi (“Sovvenire”), “c’è un interesse molto forte dei giovani verso bene comune e volontariato”

Sono Clelia, Angelo, Federica e Marta, quattro giovani tra i 20 e i 30 anni, ad aver vinto la quarta edizione del concorso “In un altro mondo” promosso da Conferenza episcopale italiana (Cei) e Caritas Italiana. “C’è un interesse molto forte dei giovani verso il bene comune e il volontariato. C’è molta propensione alla spiritualità che significa, a volte, vicinanza al credo religioso e, in altre, semplicemente trovare un senso della vita”. Così Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, commenta al Sir il percorso che ha portato all’individuazione dei 4 vincitori. (clicca qui)

Malta: premier Muscat vara il governo. Mons. Curmi (vicario generale), “ora riconciliazione basata sulla giustizia”

Il primo ministro di Malta Joseph Muscat ha presentato oggi il nuovo governo, sostanzialmente un rimpasto del precedente, con qualche volto nuovo. I quindici ministri giureranno domani. Interpellato dal Sir per un commento sull’esito delle elezioni del 3 giugno che hanno confermato la fiducia al laburista Muscat, il vicario generale della diocesi di Malta, mons. Joseph Galea Curmi, ha individuato tra le priorità, “promuovere la riconciliazione”, “basata sulla verità e la giustizia, sul rispetto dello Stato di diritto e il corretto funzionamento delle istituzioni del Paese i cui leader si assumono le responsabilità senza paure o favori”. (clicca qui)

Incidenti di Torino: mons. Nosiglia in visita ai feriti. “La città sia vissuta come la nostra ‘casa comune’ di cui tutti siamo custodi”

L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, stamattina è andato a trovare le persone ferite nel tragico evento di sabato scorso, che sono ricoverate nei vari ospedali della città. “Con la mia visita oggi – ha spiegato il presule – intendo richiamare a tutti le condizioni in cui versano queste persone e i loro cari. Queste sofferenze, dolorose, contengono anche un forte richiamo a ciascuno di noi, a sentirsi corresponsabili e a comportarci con uno stile più solidale per far sì che la città sia vissuta davvero come la nostra ‘casa comune’ di cui tutti a vario titolo dobbiamo farci carico e dobbiamo considerarci custodi”. (clicca qui)

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