Giornata mondiale rifugiato: Melandri (Maxxi), “il tema è nel Dna del museo”

“L’Unhcr non è un ospite al Maxxi perché la potenza della cultura e del gesto artistico nel raccontare e avvicinare il pubblico al tema dei rifugiati è nel Dna di questa istituzione”. Lo ha detto Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi, durante la conferenza di presentazione degli eventi, in programma per la Giornata mondiale del rifugiato, celebrata il 20 giugno, realizzati dal Museo romano d’arte del XXI secolo in collaborazione con l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. “Al Maxxi – ha spiegato Melandri – da anni abbiamo cercato di rendere il tema dei rifugiati oggetto della nostra programmazione. Fra i nostri contributi alla Giornata ci sarà un igloo rifugio, ideato da Achille Souras, e realizzato con i giubbotti di salvataggio usati dai rifugiati e migranti durante le traversate del Mediterraneo che sarà esposta fino al 25 giugno”. La portavoce dell’Unhcr per il Sud Europa, Carlotta Sami, ha precisato che gli eventi e le iniziative saranno vari, consultabili sul sito www.unhcr.it, a partire dalla giornata di oggi fino alla fine del mese. “Ci siamo resi conto – ha commentato la portavoce – che sono tanti gli italiani che hanno capito cosa stiamo facendo per i rifugiati. Il Maxxi può essere importante per capire cosa sta accadendo. Abbiamo pensato a una piattaforma che riunisce tutta l’Italia sotto varie arti, musica e sport, fruibile sul nostro sito. Inoltre la Rai dedicherà due giornate di programmazione alle storie che riguardano i rifugiati”. Lo spot della campagna di quest’anno della giornata avrà come testimonial Alessandro Gassman, attore e ambasciatore di buona volontà dell’Unhcr, e l’hashtag #Withrefugees.

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