Giornata mondiale rifugiato: dal calcio alle cucine degli chef stellati

Sono molte le iniziative che verranno messe in campo dall’Unhcr lungo tutto il mese in occasione della Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno). Fra le tante, spicca quella realizzata in collaborazione con Eataly, Food sweet food e le volontarie dell’associazione Festina lente, che prevede diversi show cooking, ovvero lezioni di cucina, a cura di chef stellati insieme a dei rifugiati che insegneranno le ricette dei loro Paesi d’origine. Altro evento sarà una partita amichevole tra una squadra composta dalle stelle del calcio italiano e la Libero Nantes, team di richiedenti asilo e rifugiati che nella sua categoria è risultata quattro volte su nove la squadra più corretta in campo sulle sessanta in competizione. Calcio d’inizio dell’incontro, in programma il 18 giugno allo Stadio delle Tre Fontane di Roma con ingresso libero, sarà dato dal testimonial Alessandro Gassman mentre la Piccola Orchestra di Torpignattara curerà l’intermezzo musicale. “Crediamo molto nello sport come occasione di accoglienza – ha commentato Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori che darà il suo contributo alla partita – perché sappiamo che quando gli usi e i costumi diversi creano barriere, il calcio e lo sport in generale aiutano ad abbatterle. I calciatori italiani, a tutti i livelli, a volte sono timidi nel raccontarlo ma sono molto accoglienti con gli stranieri negli spogliatoi. Contro Liberi Nantes – ha concluso l’ex calciatore di serie A -, giocheremo e giocheremo per vincere ovviamente!”. Per la squadra Liberi Nantes ha parlato infine Robel Tesfit, portiere e originario dell’Eritrea. “L’Italia per me è un bellissimo Paese – ha detto con la voce rotta dall’emozione – e sono stato felice di trovare la squadra Liberi Nantes, dove siamo tutti rifugiati di tante lingue diverse”.

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