Diocesi: Como, Caritas e Comboniani aprono dormitorio notturno per senza dimora e migranti

“Lunedì 12 giugno, a nome della Caritas diocesana, firmerò con l’economo provinciale dei Missionari Comboniani la convezione per l’apertura di un dormitorio notturno in alcuni locali messi a disposizione dalla Congregazione nella loro casa di Rebbio a Como. A quel punto l’apertura sarà solo questione di pochi giorni”. A dare l’annuncio è il direttore della Caritas diocesana di Como, Roberto Bernasconi, che ha precisato come i posti disponibili saranno tra i 20 e i 25. La decisione di aprire questo nuovo spazio per l’accoglienza in città era maturata il 6 maggio scorso durante una riunione, convocata dal vescovo Oscar Cantoni, a cui avevano partecipato i parroci di Como e le persone impegnate nell’accoglienza, per fare il punto sulla situazione in città. Dall’estate scorsa, infatti, a Como ai senza fissa dimora da tempo presenti sul territorio si è aggiunto un numero crescente di migranti in transito verso il confine svizzero o richiedenti asilo fuoriusciti della strutture di accoglienza. “Le modalità di gestione – prosegue Bernasconi – saranno simili a quelle del dormitorio già attivo in via Napoleona: si tratta di un dormitorio di bassa soglia ed è previsto un sistema di rotazione periodico in base alle liste d’attesa così da permettere a tutti di trovare, periodicamente, un momento di sollievo. Siamo consapevoli di come i posti non siano tanti, ma crediamo siano comunque un segno di attenzione da parte della Chiesa di Como a una realtà che ci interroga”.

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