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Ue: dichiarazione congiunta, “eliminazione povertà obiettivo principale della politica europea di sviluppo”

(Bruxelles) Operare per lo sviluppo dei Paesi poveri per battere fame e malattie e altri problemi ad essi correlati, non ultimi conflitti e migrazioni. L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno firmato oggi un piano strategico che definisce a grandi linee il futuro della politica europea di sviluppo: si tratta del nuovo “Consenso europeo in materia di sviluppo”, il quale “rappresenta una nuova visione collettiva e un nuovo piano d’azione per eliminare la povertà e realizzare uno sviluppo sostenibile”, secondo una nota Ue. La strategia, elaborata congiuntamente sotto forma di dichiarazione comune, è stata sottoscritta oggi, nel quadro delle Giornate europee dello sviluppo (due giornate che ogni anno vengono dedicate a questo tema) dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, dal primo ministro maltese Joseph Muscat, a nome del Consiglio e degli Stati membri, dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dall’Alto rappresentante Federica Mogherini. Si tratta di un quadro comune generale di riferimento “per la cooperazione europea allo sviluppo e per la prima volta si applica in tutti i suoi elementi a tutte le istituzioni dell’Unione europea e a tutti gli Stati membri”. “Il Consenso ribadisce che l’eliminazione della povertà rimane l’obiettivo principale della politica europea di sviluppo, integrando le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile”.

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