Economia: Altieri (Agci), “le cooperative di comunità possono dare risposte ai giovani per sviluppare il territorio””

“Serve una redistribuzione della ricchezza anche con patrimoniali che consentano di mettere in circolo soldi che altrimenti resterebbero nelle tasche di pochi”. Lo ha detto ieri sera a Matera Rosario Altieri, presidente dell’Associazione generale cooperative italiane (Agci), durante la “Festa di Avvenire” a Matera parlando di “Famiglia, giovani e lavoro”. “È sconcertante ma forse inevitabile un processo che il mondo dell’impresa attua, cioè l’espulsione dei lavoratori dal processo produttivo. Oggi assistiamo a una competizione globalizzata nella quale, oltre alla qualità del prodotto, occorre guardare all’economicità con la quale ciò avviene”. All’origine, ha spiegato Altieri, vi è l’introduzione di tecnologie avanzate: “Prima della loro introduzione, l’aumento della produttività avanzava con l’aumento dell’occupazione. Adesso avviene il processo inverso. La redistribuzione legata all’organizzazione del lavoro, prima della rivoluzione tecnologica, era diversa da quella di oggi. Serve quindi un’operazione di giustizia sociale per avere una società più equa”. Nella globalizzazione Altieri vede anche aspetti positivi: “Credo che stia lasciando molti spazi non occupati in cui l’autoimprenditorialità può inserirsi. C’è bisogno di avere il credito dalla propria parte. Le cooperative di comunità possono dare risposte ai giovani che vogliono contribuire allo sviluppo del loro territorio”.

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