Pellegrinaggio a Lough Derg: aperta oggi “la stagione”. Mons. McGuinness, “questo luogo testimonia il bisogno di guarigione e speranza”

Si è ufficialmente aperta oggi la “stagione del pellegrinaggio dei tre giorni”, esperienza spirituale che ha come centro l’isola di Lough Derg, nella contea di Donegal in Irlanda, e che si ispira alla figura di San Patrizio. “Questo luogo testimonia il bisogno di guarigione e speranza in un mondo ferito e rotto. Dagli orrori di massa della guerra agli intimi dolori dei nostri cuori, la necessità del dono di misericordia, perdono, empatia umana e amore generoso è inesauribile” ha detto il vescovo Joseph McGuinness, amministratore diocesano di Clogher, celebrando la messa nella Basilica di San Patrizio a Lough Derg, luogo che “fornisce una cura intensiva per l’anima e dove molti, sia credenti sia non credenti che hanno trovato qui un vero senso di rinnovamento e di pace”. Da quindici secoli infatti si ripete la tradizione che richiede che per tre giorni si digiuni, mangiando un pasto solo al giorno, si cammini scalzi e si resti una volta svegli a pregare per 24 ore di fila. “Voi qui questa sera state continuando quella tradizione ininterrotta” ha detto il vescovo rivolgendosi ai pellegrini presenti nella basilica. “Ciò che state facendo sarebbe chiamato nei termini moderni contro-intuitivo e contro-culturale” ha detto ancora il vescovo. “In società di relativo benessere come la nostra, la privazione e il disagio fisici sono cose da evitare, non da abbracciare. L’idea di affrontare le sfide di Lough Derg sembrerebbe un’assurdità. Ma è un’assurdità gloriosa, la testimonianza più meravigliosa dei più profondi valori spirituali”. Come ogni anno, sarà possibile compiere questo particolare pellegrinaggio fino al 15 agosto.

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