Un nuovo appello all’eliminazione del commercio delle armi. Lo rivolge Papa Francesco nel videomessaggio per l’intenzione di preghiera per il mese di giugno. “È un’assurda contraddizione – afferma il Papa – parlare di pace, negoziare la pace e, allo stesso tempo, promuovere o consentire il commercio di armi”. Francesco si domanda: le guerre sono davvero nate “per risolvere problemi oppure sono guerre commerciali per vendere queste armi illegalmente, affinché i mercanti di morte ne escano arricchiti?”. Da qui l’appello: “Risolviamo questa situazione”. Con l’invito a pregare “insieme per i responsabili delle nazioni, perché s’impegnino con decisione per porre fine al commercio delle armi, che causa tante vittime innocenti”.