Papa Francesco: ai ragazzi dei “Cavalieri”, “cambiare il mondo con le piccole cose di ogni giorno”

“Caro Papa Francesco, mi chiamo Giulia e vorrei chiederti cosa possiamo fare di concreto noi ragazzi giovani per cambiare un po’ il mondo che ci circonda?”. Papa Francesco ha ricevuto ieri in udienza i ragazzi di scuola media inferiore che partecipano all’esperienza educativa cristiana “Graal” o “I Cavalieri”, intrecciando con loro un dialogo sereno, alternando riflessioni e inviti alla gioia e alla responsabilità di crescere. Alla domanda di Giulia, Bergoglio ha risposto: “Cambiare il mondo con le piccole cose di ogni giorno, con la generosità, con la condivisione, creando questi atteggiamenti di fratellanza. Se qualcuno mi insulta e io lo insulto, come è questo? Invece se qualcuno mi insulta e io non rispondo, come è questo? Avete capito? Mai dare il male al male”. I ragazzi hanno più volte sottolineato gli interventi del papa con applausi e grida di gioia. “Pregate per tutti; pregate – ha detto Francesco – per i vostri amici e pregate anche per i vostri nemici, per quelli che vi fanno soffrire. E Gesù dice: ‘Come il Padre nostro che è nel cielo, fa uscire il sole sui buoni e sui cattivi’. Sì, pregare per tutti. La preghiera per tutti, e non fare desideri cattivi contro gli altri. Così si può cambiare il mondo”. Il Papa ha aggiunto: “Non c’è bacchetta magica, ma ci sono piccole cose di ogni giorno che dobbiamo imparare”.

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