Papa Francesco: a san Pietro e Paolo, “chiediamoci se siamo cristiani da salotto che chiacchierano su come vanno le cose nella Chiesa e nel mondo”

(Siciliani-Gennari/SIR)

“Chiediamoci se siamo cristiani da salotto, che chiacchierano su come vanno le cose nella Chiesa e nel mondo, oppure apostoli in cammino, che confessano Gesù con la vita perché hanno Lui nel cuore”. È quanto ha proposto questa mattina Papa Francesco nell’omelia pronunciata in piazza San Pietro per la solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Il Santo Padre benedirà i palli, presi dalla Confessione dell’apostolo Pietro e destinati agli arcivescovi metropoliti nominati nel corso dell’anno. Il pallio verrà poi imposto a ciascun arcivescovo metropolita dal rappresentante pontificio nella rispettiva Sede metropolitana. “Chi confessa Gesù – ha detto il Papa – sa che non è tenuto soltanto a dare pareri, ma a dare la vita; sa che non può credere in modo tiepido, ma è chiamato a ‘bruciare’ per amore; sa che nella vita non può ‘galleggiare’ o adagiarsi nel benessere, ma deve rischiare di prendere il largo, rilanciando ogni giorno nel dono di sé. Chi confessa Gesù fa come Pietro e Paolo: lo segue fino alla fine; non fino a un certo punto, ma fino alla fine, e lo segue sulla sua via, non sulle nostre vie. La sua via è la via della vita nuova, della gioia e della risurrezione, la via che passa anche attraverso la croce e le persecuzioni”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy