Migrazioni: Gentiloni porta l’emergenza-profughi al vertice di Berlino. Avramopoulos ribadisce, “l’Ue non lasci sola l’Italia”

Il premier Gentiloni oggi a Berlino con Theresa May e Donald Tusk

(Bruxelles) L’appello dell’Italia all’Ue perché intervenga solidalmente per l’accoglienza dei migranti ha fatto tappa anche a Berlino, dove era oggi in calendario il vertice in preparazione al G20 di Amburgo. Il premier Gentiloni ne ha parlato – come riferisce il suo staff – ad alcuni leader europei, fra cui la tedesca Merkel, il francese Macron, la britannica May e l’olandese Rutte. Ugualmente l’argomento è al centro dell’attenzione nei palazzi comunitari a Bruxelles: il commissario Avramopoulos, che gestisce il portagoglio migrazione, ha spiegato di essere “in contatto permanente con il governo italiano”. Per poi aggiungere che “la cosa più importante è che l’Ue non lasci l’Italia da sola. Siamo al fianco dell’Italia, comprendiamo la realtà sul campo e sono sicuro che la risolveremo anche con nuove soluzioni di aiuto”. Dimitris Avramopoulos era presente alla presentazione del rapporto Ocse sulle migrazioni. Un’altra fonte della Commissione Ue ha spiegato che la riunione dei ministri dell’Interno dell’Unione che si terrà la prossima settimana in Estonia sarà l’occasione per discutere a livello politico delle migrazioni e decidere un aiuto immediato per l’Italia.

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