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Germania: al Bundestag il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Mons. Jüsten esprime la contrarietà dei vescovi

Il commissario dell’Ufficio cattolico tedesco a Berlino, sede di rappresentanza istituzionale della Chiesa, mons. Karl Jüsten, ha scritto una lettera ai deputati del Bundestag, il parlamento tedesco, in vista della votazione, domani in seconda e terza lettura, del disegno di legge sull’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso detta “Matrimonio per tutti”. Jüsten segnala che il Commissariato dei vescovi già nel 2015 aveva espresso una posizione contraria su due proposte di legge in questa materia che “presentavano preoccupazioni costituzionali”. Il prelato ricorda ai deputati che “tra le principali caratteristiche del matrimonio, secondo l’art. 6 par. 1 della Legge fondamentale, c’è la protezione della garanzia istituzionale che il matrimonio è quello tra uomo e donna”. Inoltre “ciò è stato confermato dalla Corte costituzionale federale nella sua decisione sull’introduzione della legge Civil Partnership nel 2002″. Risulta quindi, secondo Jüsten, “che i diversi generi dei coniugi sono è una caratteristica essenziale del matrimonio”. Per questo motivo, una legge ordinaria che parifichi l’unione di coppie dello stesso sesso con un matrimonio costituzionale “non è coerente”. Jüsten ricorda ai deputati la distinzione fatta da Papa Francesco nella lettera “Amoris laetitia”, ovvero che “partenariati tra persone dello stesso sesso non possono essere equiparati al matrimonio, perché per queste coppie la trasmissione della vita è preclusa”. La lettera si chiude ribadendo ancora la contrarietà dei vescovi alla proposta di legge.

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