Corridoi umanitari: arrivano in Francia il 5 luglio le prime famiglie di rifugiati siriani e iracheni grazie all’accordo firmato all’Eliseo

Mercoledì 5 luglio arriverà in modo sicuro (tramite volo Air France) e legalmente in Francia dal Libano il primo gruppo di rifugiati siriani e iracheni grazie al progetto “Corridoi umanitari”. A darne notizia oggi è la Federazione delle Chiese protestanti di Francia che insieme alla Conferenza episcopale francese, la Caritas-Secours catholique e la Comunità di Sant’Egidio promuove l’iniziativa. Si tratta di quattro famiglie e un adulto disabile per un totale di 16 persone (tra cui 3 bambini nella prima infanzia) che, a causa della loro situazione di vulnerabilità, hanno ottenuto il visto di richiedenti asilo rilasciato dall’Ambasciata di Francia in Libano. La maggior parte sono di Homs, città siriana rasa al suolo. Altri di Beirut e Ninawa. Una volta in Francia saranno accolti in diverse località, tra cui Nimes e Le Mans. Questo arrivo – spiega la Federazione – è la concretizzazione del protocollo di accordo sul progetto dei “Corridoi umanitari” firmato il 14 marzo scorso al Palazzo dell’Eliseo dai Ministeri dell’interno, degli esteri, dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Federazione protestante di Francia, dalla Conferenza episcopale di Francia e dal Secours Catholique-Caritas Francia. L’accordo prevede l’arrivo e un percorso di identificazione, accoglienza, integrazione e inclusione di 500 persone in 18 mesi dando priorità a quelle più vulnerabili, come le donne single, le donne in gravidanza, le famiglie con bambini nella prima infanzia, anziani, malati o persone affette da disabilità fisiche o mentali, vittime di tortura o di violenza psicologica, fisica o sessuale. Ad accogliere i rifugiati all’aeroporto Roissy-Charles-de Gaulle di Parigi ci saranno tutti i responsabili delle realtà firmatarie del progetto.

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