Card. Pell: vescovi australiani, “ha diritto alla presunzione di innocenza”

“Il cardinale ha diritto alla presunzione di innocenza, così come ogni altro membro della comunità civile, fino a che il suo caso non sarà ascoltato dalla Corte dei Magistrati di Melbourne il 18 luglio”. Questa la posizione della Conferenza episcopale australiana in merito all’annuncio dato questa mattina dalla Polizia dello Stato di Victoria, che ha chiamato il cardinale a rispondere in merito alle accuse e alle denunce per reati sessuali. In una nota l’arcivescovo Mark Coleridge, vice-presidente della Conferenza dei vescovi australiani, sottolinea anche che “il cardinale ha negato ogni accusa”. E aggiunge: “In passato il cardinale ha costantemente cooperato con le autorità civili e la giustizia ha ora bisogno di fare il suo corso”. Nel comunicato si ricorda che Pell è stato membro della Conferenza episcopale australiana dal marzo 1987 al febbraio 2014.

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